EDITORIALE

E voi, cosa avreste rubato al Louvre?

Avevo cinque anni quando, una volta, andai con mia madre a fare una spesuccia. Per uno di quei ghiribizzi trasgressivi infantili, mi venne voglia di rubare qualcosa. Chissà perché, scelsi una piccola confezione di burro avvolta in carta argentata. Quando, sulla strada di casa, lei se ne accorse, mi riportò dalla cassiera tirandomi letteralmente per un orecchio e mi costrinse a confessare il reato. Finì così la mia carriera di ladro. Eppure, ancora oggi mi affascinano le storie di furti….


/ Carlo Silini

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